Redazionale |
Sommario |
| a cura di: Don Chino Biscontin Docente di teologia e Direttore Museo Diocesano Etica e socialità Un requisito fondamentale per relazioni umane positive è la fiducia. Non intendo parlare di una fiducia ingenua, che chiude gli occhi davanti alla complessità, ai pericoli e alle ambiguità che inevitabilmente fanno parte della vita sociale. Eppure, nonostante tutto, senza una base di fiducia reciproca la convivenza sociale diventerebbe impossibile. Si provi ad immaginare, per fare un solo esempio, cosa capiterebbe riguardo alla mobilità stradale, se la situazione fosse tale da non poter avere la fiducia che tutti gli automobilisti che incrociamo viaggeranno tenendo la destra. Condizione necessaria perché vi possa essere la fiducia è che nelle relazioni, interpersonali e sociali, vi siano delle regole di comportamento e la persuasione che esse verranno rispettate. Molte di queste regole vengono codificate e diventano leggi, e l’insieme delle leggi, comprese quelle che stabiliscono come punire chi le viola, organizzano una collettività in Stato: la loro qualità ed efficacia incide in maniera determinante sulla qualità della vita dei cittadini. Altre regole, anch’esse indispensabili, non sono scritte in codici, ma formano la moralità (si usa dire anche ethos) di una popolazione. Anche da esse dipende la qualità della nostra vita. Perché le leggi, sia quelle scritte che quelle non scritte, funzionino davvero, è necessario che esse vengano fatte proprie, nella coscienza, dalle persone che compongono la società. Ed esse verranno fatte proprie se vengono considerate giuste, utili, basate su persuasioni forti e motivanti. E qui può nascere un problema. Capita spesso, infatti, che un comportamento illegale e immorale appaia come il più vantaggioso, così che coloro che non hanno una coscienza solida sono portati ad adottarlo. E può capitare che, se si considerano le cose in un arco di tempo breve e in uno spazio sociale limitato, davvero si ottengano dei vantaggi. Ma a lungo andare una società dove l'illegalità e l’immoralità si diffondono produrrà malessere per tutti. Nel tempo medio e lungo una condotta secondo legalità (posto che ci si assuma la responsabilità politica necessaria per avere leggi giuste ed adeguate) e secondo moralità è anche la condotta che porta maggiori vantaggi. Il patrimonio di fiducia che in tal modo si accumula, permette alle persone di interagire in positivo, il che le porta a dare il meglio di sé. Ed anche in una società dotata di mezzi tecnologici così straordinari come è la nostra, il fattore umano è pur sempre il segreto del successo. |
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