Redazionale |
Sommario |
| a cura di: Giuseppe Caracò Direttore responsabile L'amico di tutti Apriamo la nostra rivista con un triste pensiero di commiato per il nostro consigliere Franco Verona, di Pravisdomini, prematuramente scomparso. L’abbiamo onorato cristianamente ma ci prende un tristissimo senso di vuoto, la sentita convinzione di aver perso un riferimento. E così lo ha pensato anche la Comunità tra cui sapientemente si muoveva. L’intero paese presente in composto silenzio, piena la chiesa in ogni ordine di posti, pieno il sagrato antistante e il prato contiguo. Una partecipazione totale e commossa, riservata solo alle grandi persone. Ognuno di noi percorre nella vita una sua strada, e nel cammino impara, conosce, cresce, incontra persone e con esse condivide esperienze e storia. Nel mio cammino ho trovato un amico, l’ho seguito, ci ho camminato a fianco, ho imparato a conoscerlo. È strano come, nel ricordare il momento della conoscenza mi appaia fin troppo semplice il modo con cui abbiamo familiarizzato. Non la solita fase di studio, i convenevoli per rompere il ghiaccio, le introduzioni per iniziare le introspezioni che portano a scoprire tutti i fattori che determinando empatia portano una conoscenza e diventare amicizia. Il tutto è stato spontaneo e immediato. Il mio compagno di viaggio sapeva ascoltare. Tutti sanno sentire, ma lui sapeva ascoltare, e questo, nella società del superfluo e tra il frastuono delle banalità di oggi è già di per sé sorprendente. È altrettanto strano come non avessi mai rilevato voci che ne contrariassero la figura. Era veramente amico di tutti e di certo non nascondeva mai quello che pensava, buono o cattivo che fosse. Di solito le personalità si forgiano nell’esperienza, spesso figlia del dolore e con questo parametro distingue le persone e opera le sue scelte. Chi sa affrontare questa prova ne esce grande, molti, troppi si perdono, si arrendono, svaniscono nell’anonimato. Il mio compagno ha sofferto, ha sofferto negli affetti più profondi, ha provato la disperazione e il dolore della perdita di una figlia già adulta, ma non si è arreso al destino. La sua fede lo ha portato ad amare di più e la sua forza lo ha destinato a servire da guida ed esempio alla sua comunità. |
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